Non sono passati nemmeno tre mesi da quando il manto stradale dell’incrocio tra Via Carelli e Via Doria, nel cuore del Vomero, è stato rifatto, e già si presenta in condizioni pietose. Buche, avvallamenti e segni di evidente usura raccontano una storia che sa di truffa ai danni dei cittadini. Dov’è finito il famoso asfalto da “3 cm” promesso nei capitolati?
Chi ha controllato i lavori? La risposta sembra essere nessuno, e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Ancora una volta, ci troviamo davanti a un’opera pubblica realizzata senza cura, destinata a diventare un nuovo simbolo di spreco di denaro pubblico e incompetenza.
Armando Manzo, presidente del circolo territoriale di Fratelli d’Italia Vomero “Ai caduti della Folgore”, non usa mezzi termini:
“Questa situazione è inaccettabile. È uno schiaffo ai cittadini che pagano le tasse e si aspettano almeno strade sicure e durature. Chiediamo spiegazioni alla V Municipalità e pretendiamo che venga fatta luce su chi ha autorizzato e collaudato questi lavori. I responsabili devono pagare!”
La rabbia dei residenti cresce di giorno in giorno, mentre aumentano i disagi e i rischi per automobilisti, motociclisti e pedoni. È ora che la V Municipalità risponda e metta fine a questo scandalo. Servono interventi urgenti e soprattutto trasparenza: chi ha firmato per questi lavori? E perché nessuno ha vigilato?
Non possiamo più tollerare queste vergognose “toppe” mascherate da rifacimenti stradali. I cittadini del Vomero meritano di più.