Circolo Territoriale di Fratelli D'Italia – V Municipalità Napoli
Al Parco Mascagna si festeggia la “mancata inaugurazione” con musica e balli
Al Parco Mascagna, nel cuore del Vomero, si è svolta ieri una singolare celebrazione che ha attirato l’attenzione di residenti e passanti. Una banda musicale e danze hanno fatto da cornice a un evento che, però, di festoso aveva ben poco: la “festa” era dedicata alla mancata inaugurazione del parco nei termini previsti dall’appalto. Per la seconda volta consecutiva, infatti, i lavori di riqualificazione del Parco Mascagna non sono stati completati nei tempi stabiliti.
Un’atmosfera surreale si è respirata nel parco, tra ironia e indignazione. Nessun rappresentante istituzionale era presente per fornire spiegazioni o risposte, un’assenza che non è passata inosservata.
Ad alzare la voce, con toni accesi, è stato Armando Manzo, presidente del circolo territoriale di Fratelli d’Italia. Dal palco improvvisato, Manzo ha puntato il dito contro la V Municipalità e il Comune di Napoli, denunciando con veemenza la situazione:
“Il Parco Mascagna è il simbolo del fallimento delle istituzioni locali! La V Municipalità e il Comune di Napoli sono incapaci di mantenere una sola promessa. Dove sono i responsabili? Perché non si sono presentati oggi? Questo parco, che dovrebbe essere un orgoglio per il quartiere, è abbandonato a se stesso da anni. È una vergogna, una presa in giro verso tutti noi cittadini che paghiamo le tasse e riceviamo solo promesse vuote!”
Le parole di Manzo, dure e senza filtri, hanno trovato l’appoggio di molti presenti.
Il malcontento della comunità è evidente, soprattutto tra chi frequenta quotidianamente il parco e vede il continuo slittamento dei lavori come un segnale di disinteresse da parte delle istituzioni locali. Nonostante la “festa” sia stata organizzata in tono provocatorio, ha rappresentato un’occasione per dare voce al disagio e alla rabbia dei cittadini.
Il Parco Mascagna, importante polmone verde della zona, continua a essere al centro di polemiche. Residenti e associazioni locali chiedono con forza che i lavori vengano completati al più presto e che il parco torni finalmente a disposizione della comunità in condizioni adeguate.
