Comunicato del Presidente del Circolo Territoriale Vomero di Fratelli d’Italia, Armando Manzo
Napoli, la nostra città, abbandonata a sé stessa: assenza totale del sindaco Manfredi
La nostra città continua a essere teatro di atti di violenza che colpiscono le vite dei nostri giovani e lasciano segni indelebili nel cuore di Napoli. L’ultimo, tragico episodio ha visto la vita di un diciottenne spezzata, freddato con un colpo alla testa nella zona dei Tribunali. È una morte che scuote e lascia sgomento, ma che solleva anche interrogativi urgenti sulla sicurezza e sulla prevenzione del crimine a Napoli.
Come presidente del circolo territoriale Vomero di Fratelli d’Italia, non posso rimanere in silenzio di fronte a una situazione tanto drammatica, aggravata dall’assenza di azioni concrete e di una chiara visione strategica da parte del nostro sindaco Gaetano Manfredi. Dov’è il primo cittadino, il nostro sindaco, quando questi episodi accadono? Che misure sono state messe in campo per prevenire e combattere questa violenza crescente? Sembra che, nonostante gli annunci e le promesse, manchi un progetto serio e strutturato per la nostra città.
Signor Sindaco, è lecito chiedersi come stia impiegando i 14,8 milioni di euro stanziati dal Governo per il Patto Educativo, una somma destinata espressamente a migliorare le prospettive dei giovani napoletani, offrendo loro alternative e opportunità. Dove sono finiti questi fondi e quali azioni concrete sono state intraprese per restituire ai nostri giovani la speranza in un futuro diverso e migliore? Senza un impegno reale per una Napoli più sicura e inclusiva, rischiamo di perdere un’intera generazione.
Chiediamo risposte, fatti concreti, e un cambio di passo nella gestione di questa città, perché Napoli merita di essere guidata con attenzione e responsabilità. Ai giovani vanno date possibilità di crescita, ma senza la sicurezza e la presenza delle istituzioni, queste possibilità rischiano di essere solo parole vuote.
Armando Manzo
Presidente del Circolo Territoriale Vomero di Fratelli d’Italia